“Il libro della Shoah. Ogni bambino ha un nome…”
ROMA - “La memoria è qualcosa di delicato, dunque, e non ci si può giocare sopra, pena il rischio di farsi male e di bruciarsi le ali [...]” Dal 2000, quando venne istituita dallo Stato italiano, ogni...
View Article“Gli anagrammi di Varsavia” un romanzo dal ghetto
Marianna Abbate ROMA – Un uomo torna nel ghetto per indagare sull’omicidio del nipote e sulla strana scomparsa di una ragazza. La storia si complica quando scopriamo che il detective amatoriale è un...
View ArticleQuando il mondo crolla “Salta, corri, canta!”
Marianna Abbate ROMA - Un campo di concentramento dal nome impronunciabile e maledetto. Capelli, scarpe, valigie e ricordi. Solitudine, terrore, fame. E poi, quando non sai più cosa fartene, la...
View Article“I bordelli di Himmler”, i segreti del lager.
Marianna Abbate ROMA – La parola lager è ospite frequente delle mie letture. Campo di lavoro, campo di sterminio, campo di concentramento, sinonimi di un orrore inconcepibile, incomprensibile,...
View Article“La neve nell’armadio”: spiegare “la vergogna del mondo”
Marianna Abbate ROMA - “La storia/ quella vera/ che nessuno studia/ che oggi ai più da soltanto fastidio”: Sono questi i primi tristi versi della poesia di Nelo Risi che Mottinelli ha scelto per...
View ArticleAuschwitz, ti racconto da dove vengono quelle foto.
Marianna Abbate ROMA – 3444, il numero che ha portato impresso nella pelle fino alla morte è stato il suo nome. È sopravvissuto molto più a lungo dei tre mesi previsti per gli internati di Auschwitz, è...
View Article“La notte”, il fumo, il freddo e Auschwitz
Marianna Abbate ROMA – “Questo è Auschwitz. Come fate a non sapere cosa succede qui, è il 1944!” Sono queste le parole che accolgono gli uomini frastornati, scesi appena da un vagone per bestiame, dopo...
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